Osservare l’indice e l’anulare

Una vecchia barzelletta recitava: “Da dove incomincia la chiromante a leggere la mano?” “Incomincia dall’indice”.
Quanti avranno riso ascoltandola, senza supporre che la battuta nascondeva una sorprendente verità.
Lo dimostra con grande lucidità e competenza scientifica John Manning, autore di “The Finger Book” (1) (Il Libro delle Dita), un testo che dimostra che il rapporto fra dito indice e anulare è correlato a varie caratteristiche fisiche e psicologiche. Viene così offerta una panoramica sulle numerose ricerche di Manning sull’argomento, svolte nell’arco di molti anni.

Ad esempio l’anulare lungo nell’uomo è correlato alla velocità nella corsa e a buoni risultati nel rugby e nel calcio, nella donna a caratteristiche di maggiore estroversione. Chi ha l’anulare lungo è più dominante, aggressivo e competitivo, portato agli studi scientifici rispetto a chi l’ha corto.

Manning chiama l’anulare lungo Casanova-type o anche Casanova pattern (modello Casanova) in quanto Giacomo Casanova aveva fatto notare nelle Memorie (2) questa particolare caratteristica della sua mano raccontando di una disputa con il pittore Rafael Mengs.

Se volete determinare il vostro digit ratio, è sufficiente che con un doppio decimetro misuriate, nella mano destra che ne è l’indicatore più sensibile, la lunghezza del dito anulare e dell’indice e poi ne facciate il rapporto. Le misure devono essere prese dalla parte del palmo della mano e andando dalla punta del dito fino alla rascetta (piega), più vicina al palmo, che si trova alla base del dito stesso.

Scriverò ancora di digit ratio a breve, sperando che queste brevi note abbiano destato un po’ di curiosità.


Riferimenti

1. Manning J. (2008): The Finger Book. Faber and Faber Limited, 2008, pagg. 170

2. Casanova G. (1871): Mémoires. Bruxelles, 1871, T.6: p.252

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