Cinque ragionevoli indizi e un luogo comune

Ho scritto questo post per gli scettici, che in genere vanno di fretta, e perciò l’ho voluto molto conciso, in modo che possano arrivare a leggerlo fino alla fine. Se poi i tuoi commenti lo giudicheranno troppo sintetico, molto volentieri lo preciserò meglio e fornirò più ampi dettagli.

Di fronte a incredulità e scetticismo mi sono chiesto: “Quali potrebbero essere cinque ragionevoli indizi per ritenere che la chirologia non sia solo ciarlataneria, ma che ci siano fondati motivi per accordarle credito o, almeno, il beneficio del dubbio?”. E’ possibile che effettivamente dall’esame della mano si possano dedurre alcune caratteristiche psicologiche e fisiche di una persona, o è tutto riconducibile ad affermazioni generiche, suggestione e desiderio di compiacere?

Primo: da ricerche fatte (1) (2) risulta che la lunghezza della “linea della vita” è statisticamente correlata alla durata della vita. D’altra parte le linee principali della mano, linee della vita, della testa e del cuore si sviluppano nel feto nei primi mesi di vita (3), non è irragionevole pensare che a chi ha linee incerte e spezzate possa corrispondere una minore vitalità rispetto al possessore di linee ben delineate e formate. La statistica si riferisce comunque ad un elevato numero di individui e quindi il possesso di linee del palmo indicanti una più scarsa complessione fisica non dovrebbe impensierire, ma al contrario stimolare ad uno stile di vita più sano, per ottenere con le proprie buone abitudini quella longevità che si desidera.

Secondo: il solco simiano, che è indicatore anche di anomalie genetiche come la trisomia 21, ma che è comunque presente nel 5% circa della popolazione, non è avventato pensare che possa comunque essere legato a particolari caratteristiche psicologiche. Infatti viene in genere associato a persone che “ragionano con il cuore”, con una netta separazione fra ragione e sentimento (4).

Terzo: le cosiddette linee di Beau (5), che sono solchi trasversali delle unghie presenti a una certa distanza dalla radice, segnalano un problema nell’accrescimento dell’unghia che è databile, in quanto l’unghia si rinnova completamente in alcuni mesi. In alcuni casi il chirologo osservando le linee di Beau può stabilire la data approssimativa di un trauma fisico o psicologico avvenuto in passato, con affermazioni sulla vita trascorsa che, per la loro precisione, possono stupire chi ignora su quale base vengono fatte.

Quarto: polso sottile e palmo allungato o al contrario polso robusto e palmo quadrato concorrono a determinare la costituzione di una persona – longilineo o brevilineo – a cui sono associate rispettivamente le tipologie junghiane di introversione ed estroversione. Sempre al palmo allungato o quadrato sono associate caratteristiche fisiche di minore o maggiore vigore fisico. Fra i primati si osserva che le specie di scimmie con palmo allungato come i lemuri sono più deboli, mentre quelle con palmo quadrato, come i gorilla, sono più vigorose. Dal palmo di una persona è quindi possibile individuare un soggetto più introverso e chiuso o viceversa più estroverso e socievole (6).

Quinto: una postura abituale della mano con il pollice all’interno delle dita chiuse a pugno è un segno, normale nei bambini piccoli e negli anziani malati che, se presente in una persona adulta, indica timidezza, chiusura e regressione infantile. Al contrario la mano chiusa a pugno con pollice all’esterno indica disinvoltura e apertura verso gli altri. Lo studio del linguaggio del corpo ha proprio nell’osservazione della mano un suo ragionevole approccio iniziale.

Un luogo comune: piccole macchie bianche nelle unghie non significano nulla, non ha fondamento la saggezza popolare che le associa alle bugie e nemmeno la falsa credenza che le imputa a carenza di calcio: il principale costituente delle unghie non è il calcio, come le ossa, ma la cheratina, come i capelli.

In generale dall’osservazione della mano, cominciando dalla sua postura e forma e continuando con le linee e i dermatoglifi fino all’osservazione delle unghie, si ottengono indicazioni precise e supportate dalla scienza ufficiale. Alcuni tipi di dermatoglifo sono associati ad anomalie genetiche, ci sono vari studi in materia, mentre per quanto riguarda le unghie alcuni segni rappresentano indizi di malattia, gli studi sono veramente numerosi, si parte addirittura da Ippocrate. La mia non esaustiva sintesi finisce qui.

Se non ci hai mai creduto, ma ora nella tua mente si è insinuato un ragionevole dubbio sulla validità della chirologia, allora la prossima volta che sentirai parlare di lettura della mano non darai segnali di insofferenza e ti aprirai alla curiosità e all’interesse.

Riferimenti

1. L. Armani
Chiromanzia e astrologia viste da un medico.
Ed. Bocca, 1952

2. Newrick P.G., Affie E., Corrall R.J.M.
Relationship between longevity and lifeline: a manual study of 100 patients
Journal of the Royal Society of Medicine Volume 83 August 1990 pagg. 499-501

3.Hachiro Asano
Il libro completo della chiromanzia
Hermes, 1987

4. Fred Gettings
Il libro della mano
Mondadori, 1969

5. Moreno
Il destino e la vita
Trattato di chiromanzia scientifico-naturale
La Prora, 1937

6. Clément Blin
Chirometria
Edizioni di red./studio redazionale, Como, 1982

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